SuperSalute ha iniziato il Progetto di Educazione Alimentare “NutriMente“ che coinvolge gli adolescenti iscritti all’Istituto Tecnico Economico “G.B. Bodoni” a Parma. I Nutrizionisti Dott. Gerardo Sequino e la Dott.ssa Marianna Bianchi stanno seguendo due classi, con ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni; i primi dati emersi, a seguito della compilazione di un Questionario sulle Abitudini Alimentari, sono abbastanza allarmanti e questo ci conferma quanto sia fondamentale l’incremento di progetti, incontri, confronti di educazione alimentare tra i giovani, e non solo.
Ecco alcuni risultati ottenuti dall’indagine: il 90% dei ragazzi consuma carne e/o derivati più di tre volte a settimana. Questo è un dato follemente alto, soprattutto per ragazzi adolescenti che, proprio in questa fase della loro vita, acquisiscono abitudini che più difficilmente cambieranno in futuro.
Uno dei motivi per cui si sceglie di eliminare o ridurre la carne, è la ripercussione benefica di questa scelta sulla salute, soprattutto per quanto concerne la predisposizione a sviluppare patologie cardiocircolatorie e neoplasie. Riguardo ai fattori di rischio, si consiglia di evitare ogni tipo di eccesso a favore dell’equilibrio alimentare. È ormai ampiamente confermato che, oltre ai fattori di rischio non modificabili come l’età, il sesso e il patrimonio genetico, ve ne siano altri, modificabili; tra questi vi sono fumo, sedentarietà, sovrappeso, obesità, glicemia elevata, ipertensione e colesterolo alto.
Il 90% dei ragazzi, inoltre, non consuma frutta secca quotidianamente. Questi alimenti sono fondamentali perchè ricchissimi di acidi grassi insaturi ω-3, il cui consumo abituale è raccomandabile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Essendo ricchi in acidi grassi essenziali, in proteine vegetali e non incidendo sulla glicemia rappresentano un buon pasto spezza-fame per tutti; nello specifico rappresentano, insieme alla frutta fresca, un ottimo spuntino a scuola per mantenerci attivi e concentrati per tutta la mattina.
Il 40% non compie attività fisica almeno 3/4 volte a settimana. Ad ogni età, una regolare attività fisica contribuisce a migliorare la qualità della vita in quanto influisce positivamente sia sullo stato di salute sia sul grado di soddisfazione personale. Riduce i sintomi di ansia, stress, e comporta benefici evidenti per l’apparato muscolare e scheletrico. Per i ragazzi, oltre agli effetti benefici generali sulla salute, l’attività fisica aiuta l’apprendimento, rappresenta una valvola di sfogo alla vivacità tipica della giovane età e stimola la socializzazione!
Il 40% dei ragazzi non fa colazione. Ci siamo dedicati a lungo sull’importanza della colazione, a partire dai bambini. Come già detto in un precedente articolo, questo pasto deve coprire il 20% del fabbisogno calorico giornaliero. Diversi studi ci confermano che se i bambini/adolescenti non fanno una corretta colazione, li esponiamo a un maggior rischio di obesità, dovuto ad un maggior senso di fame che li porta ad assumere un apporto calorico maggiore nei pasti successivi. Meglio, quindi, qualche minuto in meno di sonno per guadagnarci in salute con una buona prima colazione: nutriente ma leggera e facilmente digeribile, ricca di vitamine e minerali, in grado di fornire tutta l’energia che serve ai ragazzi durante la mattinata.
Infine, il 30% non consuma né frutta né verdura quotidianamente. Insieme a questo allarmante risultato, il tutto è aggravato dal fatto che 1 adolescente su 4 frequenta fast-food almeno una volta alla settimana.
I primi risultati di questa ricerca mostrano come la difficoltà più grande che dovremo affrontare sia quella di far capire ai giovani che le cattive abitudini che possiedono, e che ora non trovano quasi alcuna conseguenza, porteranno invece a enormi danni sulla salute negli anni a venire.
Dott. Gerardo Sequino, Biologo Nutrizionista; Dott.ssa Marianna Bianchi, Nutrizionista.